Le formine del Pasticciotto
Le formine di Tiziano
Quello che vi abbiamo raccontato sulla nostra azienda è prettamente legato al Pasticciotto e alla pasticceria. Oggi invece, vorremmo raccontarvi un’altra storia, quella di un sogno che è diventato realtà e che ci ha permesso di arrivare fino a voi.
Un po’ di anni fa, cercavamo di capire quale fosse il modo migliore per rendere ottimale la ricetta e la spedizione del Pasticciotto in tutta Italia e, oltre alla crema pasticcera, alla pasta frolla e alla conservazione, ci venne un’altra idea: LE FORMINE IN ALLUMINIO.
Il nostro obiettivo era vendere un prodotto differente da quelli già presenti sul mercato: per la prima volta non il solito precotto, ma un dolce che lasciasse ugualmente inalterato il gusto originale. Creammo così un prodotto nuovo, abbattuto e congelato da crudo che potevamo spedire in tutta Italia. Per cui, pensammo che per un progetto così ampio e per spedire il pasticciotto salentino ovunque non avremmo potuto utilizzare delle formine in acciaio. D’altro canto, non esistevano formine in alluminio monouso adattabili alla forma del nostro dolce preferito. Come fare?
Un pasticciotto senza la sua tipica forma non sarebbe un pasticciotto!
Fu quello il momento in cui decidemmo che avremmo dovuto inventarle noi! Avevamo voglia di sperimentare e per farlo ci servimmo di uno stampo. Volevamo dar vita alle nostre formine personalizzate e monouso in alluminio utilizzando una grammatura di 105 micron, così costruimmo il nostro stampo servendoci, come pressa, di un cric per automobili. Per le prime prove, non avendo la possibilità di acquistare l’alluminio che ci serviva, ci avvalemmo di fogli da utilizzo domestico o con delle forme già in commercio che potevamo rimodellare con mattarello e martello.
Era il 2012 e dopo aver sperimentato volevamo osare ancora di più. Il progetto all’inizio fu una sfida perché gli stampi ovali esistenti non si adattavano del tutto alla forma del nostro Pasticciotto e non esistevano stampi simili a quello da noi immaginato; per cui, il costo da sostenere sarebbe stato troppo elevato.
Quello a cui avevamo pensato aveva le pareti “Smoot Wall”, bordo a spirale, forma ovale e due grandezze, non una comune formina ma “la formina per il Pasticciotto Salentino”.
La soluzione arrivò presto; il nostro progetto consisteva e consiste tutt’ora nell’acquistare l’alluminio e inviarlo con lo stampo alle aziende dotate di pressa. Le aziende addette alla pressatura, una volta ultimata la produzione, restituiscono lo stampo e l’alluminio in eccesso. Questo ci consente di rifondere l’alluminio e poterlo riutilizzare per una produzione più accelerata.
In un primo periodo, il nostro progetto venne accantonato poiché non disponevamo degli spazi logistici necessari ad una grande produzione. Avevamo un punto vendita con una metratura di soli 45mq e sogni troppo grandi per un posto così piccolo. La svolta è arrivata nel 2016, quando abbiamo trasferito il nostro punto vendita in un luogo che poteva accogliere tutte le necessità. Visto l’ottimo risultato ottenuto durante il primo anno di attività, nel 2017 siamo riusciti a crescere ancora e ad ampliare nuovamente i nostri spazi.
Ad oggi, passati un po’di anni, ci siamo evoluti ancora e a concentrarci non solo sui nostri due punti vendita ma anche sulla produttività conto terzi. Le formine sono uno dei nostri punti di forza e agevolano la produzione dei nostri pasticciotti. Finalmente il sogno si è concretizzato e oltre ad avere tre stampi: quello per i pasticciotti da 130g, quello per i pasticciotti da 80g e quello per le crostate, stiamo lavorando incessantemente per realizzare uno stampo a cinque teste che ci consentirà di aumentare a dismisura la nostra produzione.
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