Pasta di mandorla

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Agnello Pasquale in pasta di mandorla - Tiziano LE Salento

Pasta di mandorla

Quando la storia si intreccia con la tradizione

Agnello Pasquale in pasta di mandorla - Tiziano LE Salento

Se d’estate visitate il Salento, sicuramente entrando in un bar sentirete ordinare un caffè in ghiaccio “con latte di mandorla” così come, entrando in una pasticceria, sicuramente troverete tanti piccoli dolci fatti di pasta di mandorle. Mignon, torte di compleanno e dolcetti tipici che fanno intuire quanto la pasta di mandorle piaccia e faccia parte della tradizione locale.

Diffusa per la maggior parte nel Sud Italia, in particolare in Sicilia, Calabria, Puglia, Campania, Lazio e Sardegna, la pasta di mandorle è utilizzata in pasticceria per molte tipologie di dolci. In particolare qui da noi, in Salento, troviamo i tipici prodotti come l’agnello pasquale o il pesce natalizio, riconosciuti come prodotti agroalimentari tradizionali (PAT) del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali.

Le origini di questi dolci sono però incerte. C’è chi pensa che siano stati gli arabi ad introdurre pasticcini a base di zucchero e mandorle macinate e a portarli in Sicilia. Altre fonti invece, ci riportano indietro sino al 1100 nel convento palermitano della Martorana, luogo in cui veniva prodotta questa pasta, chiamata anche “pasta reale” perché talmente buona da essere degna di un re.

Per augurarvi una Buona Pasqua, vogliamo condividere con voi il gusto della tradizione salentina e presentarvi questa nuova ricetta che vi ruberà il cuore!

Ingredienti

Mandorle pelate intere 250g

Acqua quanto basta

Zucchero 250g

Bagna alcolica (Alcol, Strega o l’aroma che preferite)

 

Preparazione 

Per preparare la pasta di mandorle, versare le mandorle sgusciate e lo zucchero in un mixer e tritare fino ad ottenere una polvere.

Ottenuto il mix aggiungete l’acqua e la bagna alcolica e frullate nuovamente. L’impasto risulterà pronto quando avrà una consistenza compatta ma morbida al tatto. Non preoccupatevi della consistenza appiccicosa, se preferite, potete continuare ad impastare con le mani mettendo sul piano di lavoro dello zucchero a velo.

Fate riposare almeno mezza giornata prima di lavorarla e… sbizzarritevi!

 

Consigli e curiosità

– Questa ricetta riguarda la pasta di mandorla cruda, quella che si utilizza per l’agnello pasquale o per il pesce natalizio. Per la pasta di mandorla cotta il procedimento è differente e al posto dell’acqua si utilizza l’albume d’uovo.

– La pasta di mandorle può essere colorata con tutti i coloranti alimentari che volete, per rendere le vostre creazioni più fantasiose!

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